Storie ispiranti: Floyd Norman, una vita nell’animazione

Buongiorno meravigliosa! Oggi ti racconto di un documentario che ho visto di recente, ovvero Floyd Norman, una vita nell’animazione.

Puoi trovare questo film su Netflix, in DVD, sul sito ufficiale di Floyd Norman.

Ok, facciamo un passo indietro, perché forse non hai mai sentito parlare di Floyd Norman in vita tua, vero? E allora qui sotto ti spiego a grandi linee chi è e perché vale la pena di conoscere la sua storia.

Floyd Norman, disegnatore e molto altro

Floyd è uno scanzonato signore di 82 anni, classe 1935. È un animatore, uno scrittore, un disegnatore, e, come si definisce lui stesso, un vero piantagrane. Nel corso della sua carriera, Norman ha lavorato per un certo numero di società di animazione, tra le quali Disney, Hanna & Barbera, e Pixar.

Parlo al presente perché, nonostante la veneranda età, Floyd è ancora attivo, anzi: “in verità non ha mai smesso” come dice sua moglie Adrienne (illustratrice per Disney Publishing).

Norman è uno dei pochi illustratori rimasti ad aver lavorato con Walt Disney in persona e con i “Nine old men”, la squadra di disegnatori originaria arruolata da Walt Disney, che ha gettato le basi per l’impero della fantasia che tutti conosciamo.

Il lavoro di Floyd Norman è straordinariamente interessante: ha dato il proprio contributo in storie come la Bella addormentata nel bosco, il Libro della giungla e Monsters & Co. Inoltre ha saputo spaziare in differenti campi, dal disegno alla scrittura, sempre con una grande ironia e senza mai prendersi troppo sul serio. La sua storia è davvero fonte di ispirazione.

Floyd Norman, il primo afroamericano a lavorare per la Disney

Quello che mi ha colpito di Norman è il suo atteggiamento positivo e irriverente nei confronti di ogni aspetto della vita. Norman è stato il primo uomo nero assunto alla Disney, alla fine degli anni ’50 e di certo non doveva essere facile in quegli anni essere l’unico afroamericano all’interno di una azienda composta di soli bianchi e in cui anche le donne venivano discriminate (Ndr. le donne si occupavano delle chine e della stesura dei colori, perché avevano un tocco più leggero, ma soprattutto perché venivano pagate meno degli uomini). Continua a leggere “Storie ispiranti: Floyd Norman, una vita nell’animazione”